Sensore termico FENWAL ATEX / IECEx / UL / FM

Principio di funzionamento

I sensori DETECT A FIRE, sono progettati con il principio della COMPENSAZIONE. Il DAF reagisce accuratamente alla temperatura dell’aria che lo circonda, in funzione dello sviluppo dell’incendio. Ad una prefissata soglia di pericolo il sensore interviene. I sensori di massima temperatura, devono essere completamente riscaldati al valore di allarme prima di intervenire, quindi in caso di incendi a rapido sviluppo è prevedibile un disastroso ritardo nella segnalazione di allarme. I sensori a differenziale puro, d’altro canto, sono estremamente soggetti a falsi allarmi, dovuti, ad esempio, a innocue variazioni di temperatura causate dal rilascio di aria calda (ad esempio durante l’apertura di un forno di processo). Il corpo esterno dei DAF, ha un elevato indice di espansione termica, legato alla temperatura dell’aria che lo circonda. Il macchinario interno, invece, ha un bassissimo coefficiente di dilatazione. Un incendio a lento sviluppo, dilatando simultaneamente il corpo esterno e il macchinario interno, attiverà il sensore alla temperatura di allarme. Un gradiente di temperatura fino a 4,44°C/min (40°F/min.), agirà sul corpo esterno, però non riuscirà a far intervenire il macchinario interno. Ignorando i transitori di aria calda, il DAF virtualmente elimina i falsi allarmi prevalenti nei rivelatori a gradiente. In caso di fuochi a rapido sviluppo, il corpo esterno si dilaterà rapidamente in modo da provocare l’intervento del macchinario interno. Più rapido sarà lo sviluppo del fuoco, più veloce sarà l’intervento del sensore.