IFT-P (PICO): Rivelazione di fumo Laser ad aspirazione 2 canali/monozona
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Il campione d’aria è prelevato dall’ambiente da proteggere, attraverso una rete di tubazioni, per mezzo di una ventola ad aspirazione che crea una depressione all’interno della rete di campionamento. L’aria prelevata dalla rete di aspirazione viene inviata ad una camera di analisi di forma cilindrica. Un raggio laser, attraversa la camera radialmente, ed illumina qualsiasi particella di fumo che si trova sul suo percorso.
La luce provocata dalla distorsione del raggio laser che investe la particella di fumo, viene“catturata” dalle pareti della camera di analisi, che analizzano la quantità di luce distorta comparandola alla emissione iniziale. Una particella che provoca una distorsione dello 0,01 % oscuramento/metro, è già rilevabile. Il limite superiore è invece del 20% oscuramento/metro. La luce distorta rilevata, qualora superiore alla soglia di allarme, provocherà l’attivazione delle uscite digitali e la trasmissione dell’informazione sulla linea seriale verso sistemi di controllo (centrale di rivelazione incendio, BMS,DCS ecc).